l nostro impegno verso i clienti si concretizza nel perseguimento di una strategia di integrazione dei fattori ESG nelle decisioni di investimento. Tale approccio consente di effettuare un’attenta valutazione dei rischi qualitativi che le analisi finanziarie potrebbero non determinare in modo appropriato. Infatti gli indicatori ESG forniscono informazioni aggiuntive sui rischi e sulle opportunità di una decisione d’investimento.
Le Gestioni Patrimoniali
Banco Desio ha sviluppato l'ESG framework per le decisioni di investimento delle Gestioni Patrimoniali sulla base dei valori definiti nel Codice Etico, della mission e degli impegni in materia di sostenibilità definiti nel Piano di Sviluppo Corporate Social Responsability (CSR), ponendosi l’obiettivo di adottare una metodologia di selezione degli strumenti finanziari che tiene conto di fattori ESG come parte integrante del processo di investimento, al fine di mitigare i rischi operativi e reputazionali e di sostenibilità.
Con particolare riferimento alle Gestionali Patrimoniali che offriamo ai nostri clienti, abbiamo integrato i criteri di selezione dei relativi sottostanti all’interno dei nostri processi di investimento al fine di effettuare una valutazione dei rischi di sostenibilità congiuntamente alle valutazioni dei rischi finanziari. In particolare, ci siamo dotati di una politica articolata nei seguenti step di analisi:
una prima attività di c.d. "SCREENING NEGATIVO" che prevede l’applicazione di criteri di esclusione all’universo investibile;
una seconda fase di c.d. "SCREENING POSITIVO" che consiste in un'analisi ESG del nuovo universo investibile e nella selezione degli investimenti sostenibili;
un’ultima fase di MONITORAGGIO periodico della coerenza dei portafogli gestiti con quanto previsto nelle due precedenti fasi.
Informativa sugli effetti negativi per la sostenibilità
Con riferimento alle Gestionali Patrimoniali che offriamo ai nostri clienti, in qualità di partecipanti ai mercati finanziari, abbiamo integrato le analisi tradizionali con la considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, anche al fine di valutare e gestire i rischi a cui potremmo essere esposti per effetto di tali decisioni.
In attesa della definizione di un quadro normativo puntuale nonché di una prassi di riferimento che consenta di mappare, classificare e prioritizzare i principali effetti negativi degli investimenti sui fattori di sostenibilità , abbiamo avviato un processo di analisi che permette di valutare gli effetti negativi di un investimento anche alla luce dei fattori di sostenibilità. In particolare:
- nella prima fase di c.d. “SCREENING NEGATIVO” abbiamo definito i criteri di esclusione volti ad individuare paesi, settori e aree di attività "controverse" che producono effetti negativi sulla società e sull’ambiente. L’esclusione di investimenti tramite la definizione di un universo investibile in linea con i principi ESG consente, pertanto, di ridurre gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità;
- nella seconda fase di c.d. "SCREENING POSITIVO” abbiamo rilevato i principali impatti negativi tramite l’utilizzo di rating ESG forniti da info provider. Avvalendoci dei suddetti rating, consideriamo tutti i fattori finanziari e di rischio e, in particolare, al fine di monitorare gli effetti negativi per la sostenibilità delle scelte di investimento, prendiamo decisioni informate che mirano a ridurre il rischio ESG.
dimensione ambientale (E): concernente gli aspetti climatici e ambientali (e.g. emissioni di gas serra);
dimensione sociale (S): che afferisce al settore e alle aree di attività degli emittenti di strumenti finanziari (e.g. rispetto diritti umani, contrasto alla corruzione);
dimensione di governance (G): inerente al rischio di governance aziendale dell’emittente (e.g. rischio paese)
- monitorare le società partecipate su questioni rilevanti, compresi la strategia, i risultati finanziari e non finanziari nonché i rischi, la struttura del capitale, l’impatto sociale e ambientale e il governo societario;
- dialogare con le società partecipate;
- esercitare i diritti di voto e altri diritti connessi alle azioni;
- collaborare con altri azionisti;
- comunicare con i pertinenti portatori di interesse delle società partecipate;
- gestire gli attuali e potenziali conflitti di interesse in relazione al proprio impegno.
Per ulteriori dettagli relativi a tale tematica si rimanda alla " Politica di Engagement GpM 2021" pubblicata sul nostro sito.
Il servizio di consulenza in materia di investimenti
Nell’ambito del servizio di consulenza in materia di investimenti ed in particolare nella distribuzione dei fondi comuni di investimento, SICAV e IBIPs collocati, il Banco si impegna ad offrire una gamma di prodotti di investimento sostenibili al fine di rispondere alle richieste di una clientela sempre più attenta a tematiche ESG.
A tal proposito, il Gruppo è impegnato in un’attività di engagement nei confronti delle società prodotto con cui sussistono accordi di collocamento attivo con l’obiettivo di migliorare la sensibilità delle stesse alle tematiche sostenibili ed inoltre, prima di concludere un eventuale nuovo accordo di distribuzione, i team verificano che ogni società prodotto adotti modelli di business in linea con i principi sostenibili del Banco.
Informativa sugli effetti negativi per la sostenibilità
Nell’ambito del servizio di consulenza in materia di investimenti, in qualità di consulente finanziario, il Banco intende considerare gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità rimandandone l’applicazione ad una fase successiva, quando il quadro normativo di riferimento e la disponibilità delle informazioni sul mercato saranno maggiormente consolidate.