Giovedì, 12 Maggio 2011 - 11:15am

Il Consiglio di Amministrazione del Banco ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2011

Giovedì 12 Maggio 2011

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2011

  • INCREMENTO DEGLI IMPIEGHI (+6,1% su base annua, con costante sostegno alle famiglie ed alle PMI in particolare attraverso la forma tecnica dei mutui) E DELLE MASSE DELLA RACCOLTA COMPLESSIVA (+1,1% su base annua)
  • ULTERIORE RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE (+3,1% su base annua); Tier1 e Core Tier1 si elevano all’11,4%
  • CONTINUITA’ NELL’ALLARGAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA (6 nuove aperture su base annua, che portano il numero complessivo delle filiali a 177)
  • UTILE NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN CRESCITA (+10,9% su base annua, accompagnata da un minor impatto delle rettifiche su crediti)
  • UTILE CONSOLIDATO D’ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO Euro 23,6 milioni

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2011 (1)

Raccolta totale da clientela Euro 18,51 miliardi (+1,1%) (2)
di cui Raccolta diretta Euro 6,75 miliardi
Impieghi netti alla clientela Euro 6,56 miliardi (+6,1%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 810,4 milioni (+3,1%) (3)
Tier1 e Core Tier1 11,4 % (ex 11,0%)
Utile netto della gestione operativa Euro 16,1 milioni
Utile consolidato d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 23,6 milioni

(1) variazioni rispetto ai dati del periodo di confronto al 31 marzo 2010;
(2) al netto delle masse di banca depositaria;
(3) incluso l’utile di periodo

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 12 maggio 2011, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2011, redatto ai sensi dell’art. 154- ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci intermedi), nonché alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela alla fine del primo trimestre ammonta a 18,5 miliardi di euro, con un incremento di 0,2 miliardi di euro rispetto al periodo di confronto, ossia pari all’1,1%. Il saldo della raccolta diretta al 31 marzo 2011 si è attestato a 6,7 miliardi di euro, con una flessione dello 0,9%, pari a 0,1 miliardi di euro, rispetto al saldo di confronto, attribuibile alla riduzione dei debiti verso clientela per minore liquidità da clientela istituzionale / banca depositaria. La raccolta indiretta ha complessivamente registrato un incremento di 0,3 miliardi di euro, pari al 2,3% del saldo precedente, raggiungendo 11,8 miliardi di euro. La crescita è attribuibile sia alla raccolta riferibile alla clientela ordinaria, legata al positivo andamento del comparto del risparmio amministrato, sia a quella della clientela istituzionale considerata al netto dei volumi interessati al “service” di banca depositaria.

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela al 31 marzo 2011 ha raggiunto i 6,6 miliardi di euro, con un incremento del 6,1% rispetto al medesimo periodo di confronto, evidenziando il costante sostegno del Gruppo alle famiglie e alle PMI nel difficile contesto economico e finanziario, in particolare attraverso la forma tecnica dei mutui.

L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto sofferenze nette / impieghi netti si è elevato all’1,43%, rispetto all’1,21% del primo trimestre dell’anno precedente, quale naturale conseguenza della congiuntura economica, evidenziando comunque un valore sempre contenuto.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a 0,9 miliardi di euro, con un incremento di 0,1 miliardi di euro sul consuntivo rilevato allo stesso periodo dell’anno precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata positiva di 0,1 miliardi di euro, rispetto a quella sempre positiva di 0,4 miliardi di fine primo trimestre dell’anno precedente.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 810,4 milioni di euro, con un incremento di 24,6 milioni di euro sul dato del primo trimestre 2010.

I coefficienti patrimoniali consolidati al 31 marzo 2011, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, risultano ulteriormente in crescita; il Tier1 e Core Tier1 si elevano all’11,4%, mentre il Tier2 raggiunge il 12,7%.

Dati economici consolidati

Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 23,6 milioni di euro, rispetto a 29 milioni di euro dell’anno precedente.

L’andamento delle principali voci del Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

I ricavi caratteristici della gestione operativa evidenziano un andamento non distante da quello del periodo di confronto (-1,5%), attestandosi a 82,8 milioni di euro.
Si rilevano in particolare gli incrementi di 1,4 milioni di euro del margine d’interesse (+3,0%), di 1 milione di euro degli altri proventi/oneri di gestione e di 0,6 milioni di euro del risultato della gestione assicurativa; viceversa, sono risultati in flessione i saldi delle altre voci, in particolare delle commissioni nette per 2,5 milioni di euro (-8,3%, prevalentemente a seguito della cessazione dell’attività di banca depositaria da parte della Capogruppo), della voce che raggruppa il risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value per 1,6 milioni di euro (attribuibile all’utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita), nonché dell’utile delle partecipazioni in società collegate per 0,1 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 53,7 milioni di euro, con un decremento del 2,0%.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il risultato della gestione operativa alla fine del periodo risulta, conseguentemente, pari a 29,1 milioni di euro, che si rapporta a quello di 29,3 milioni di euro del periodo di confronto; le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti di 3,3 milioni di euro (6,4 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno precedente), il saldo positivo delle rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie per 0,1 milioni di euro e gli accantonamenti di 3,3 milioni di euro (6,4 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno precedente), il saldo positivo delle rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie per 0,1 milioni di euro e gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 0,1 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 9,7 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 16,1 milioni di euro, con un incremento del 10,9%.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta a 7,7 milioni ed è costituito dal parziale rilascio del fondo complessivamente pari a 37,8 milioni di euro, costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo, come contrattualmente previsto al termine del piano industriale della Compagnia (2012). Alla fine del periodo di confronto, il saldo, costituito sempre dal parziale rilascio del medesimo fondo, ammontava invece a 14,6 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa al netto delle imposte e dell’utile non ricorrente al netto delle imposte determina, dunque, l’utile di pertinenza della Capogruppo per il periodo pari a 23,6 milioni di euro al netto del risultato di pertinenza di terzi di 0,2 milioni di euro. Il risultato evidenzia 5,4 milioni di euro in meno rispetto a quello dell’anno precedente (-18,7%), che tuttavia beneficiava di 6,9 milioni di euro in più riferibili al risultato non ricorrente al netto delle imposte.

Lo sviluppo territoriale della rete distributiva del Gruppo ha portato al raggiungimento di complessive 177 filiali alla fine del primo trimestre dell’anno, con una crescita di sei unità rispetto al consuntivo di fine marzo dell’anno precedente, mentre il personale dipendente è risultato pari a 1.862 dipendenti, in incremento di 21 risorse rispetto al periodo di confronto.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato patrimoniale ed al Conto economico riclassificato consolidati al 31 marzo 2011

Desio, 12 maggio 2011

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 01/07/2014