Giovedì, 10 Maggio 2012 - 10:30am

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo “Banco di Desio e della Brianza SpA” ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2012

Giovedì 10 Maggio 2012

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2012

  • INCREMENTO DEGLI IMPIEGHI (+5,9% su base annua) E DELLE MASSE DELLA RACCOLTA DIRETTA (+7,3% su base annua)
  • ULTERIORE RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE: Patrimonio Netto Euro 817,2 milioni (+0,8% su base annua), Tier1 e Core Tier1 all’11,0%
  • CONTINUITA’ NELL’ALLARGAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA (8 nuove aperture su base annua, per un numero complessivo di 185 filiali)
  • RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN CRESCITA Euro 39,0 milioni (+33,9%)
  • UTILE D’ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO Euro 17,8 milioni (ex Euro 23,6 milioni), dovuto ad un maggior impatto delle rettifiche su crediti e ad un minor apporto del risultato non ricorrente per Euro 2,8 milioni

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2012 (1)

Raccolta diretta da clientela Euro 7,24 miliardi (+7,3%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,95 miliardi (+5,9%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 817,2 milioni (+0,8%) (2)
Tier1 e Core Tier1 11,0 % (ex 11,4%)
Risultato della gestione operativa Euro 39,0 milioni (+33,9%)
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 17,8 milioni

(1) variazioni rispetto ai dati del periodo di confronto al 31 marzo 2011;
(2) incluso l’utile di periodo

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 10 maggio 2012, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2012, redatto ai sensi dell’art. 154- ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci intermedi).

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è attestato alla fine del primo trimestre a 18,2 miliardi di euro, con una crescita della raccolta diretta del 7,3% ed una contrazione di quella indiretta pari al 6,5%, sempre penalizzata dall’andamento negativo delle quotazioni dei titoli.
Il saldo della raccolta diretta al 31 marzo 2012 ha superato i 7,2 miliardi di euro con un incremento di 0,5 miliardi di euro, prevalentemente per effetto dell’impulso dei debiti verso clientela (+10,3%) che con il 65,3% continuano a rappresentarne la voce più rilevante.
La raccolta indiretta ha complessivamente registrato nel periodo una contrazione di circa 0,8 miliardi di euro, pari al 6,5% del saldo precedente, attestandosi a 11 miliardi di euro. La raccolta riferibile alla clientela ordinaria si è attestata a circa 7,8 miliardi con una flessione di circa 0,7 miliardi di euro, pari al 7,8%, che ha riguardato entrambi i comparti dell’amministrato e del gestito, peraltro evidenziando quest’ultimo un incremento delle masse “bancassicurazione”.Con riferimento alla raccolta da clientela istituzionale, vi è stata una contrazione di circa 0,1 miliardi di euro rispetto al saldo del periodo di confronto, pari al 3,1%.

L’attività creditizia verso la clientela ha continuato la propria dinamica di crescita. Al 31 marzo 2012 il valore complessivo degli impieghi verso clientela si è elevato a circa 7 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,4 miliardi di euro rispetto al periodo di confronto, pari al 5,9%.

L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto sofferenze nette / impieghi netti si attesta al 2%, rispetto all’1,43% di fine marzo 2011, quale naturale conseguenza della difficile congiuntura economica.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a circa 1,2 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,3 miliardi di euro rispetto al consuntivo rilevato allo stesso periodo dell’anno precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata debitoria per circa 0,2 miliardi di euro, rispetto a quella di circa 0,1 miliardi di euro a credito rilevata alla fine del primo trimestre dell’anno precedente.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 817,2 milioni di euro, con un incremento di 6,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011.

Con riferimento ai coefficienti patrimoniali consolidati, il Tier1 e Core Tier1 si è attestato all’11,0% mentre il Tier2 è risultato dell’11,9%; tali coefficienti, che registrano un decremento rispetto a quelli di fine marzo 2011 (rispettivamente 11,4% e 12,7%), risultano peraltro in incremento se confrontati con quelli di fine dicembre 2011 (rispettivamente 10,7% e 11,8%).

Dati economici consolidati

Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 17,6 milioni di euro, rispetto a 23,6 milioni di euro del periodo di confronto.

L’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

I ricavi caratteristici della gestione operativa hanno raggiunto i 94,1 milioni di euro, evidenziano una crescita di 11,4 milioni di euro (+13,7%) rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
Si rilevano in particolare gli incrementi di 4,8 milioni di euro del margine d’interesse (+10,2%), di 7,8 milioni di euro del risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value, di 0,6 milioni di euro del risultato della gestione assicurativa e di 0,1 milioni di euro dell’utile delle partecipazioni in società collegate; viceversa, sono risultati in flessione le commissioni nette per 1,2 milioni di euro (-4,3%) ed il contributo della voce altri proventi/oneri di gestione per 0,7 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di circa 55,1 milioni di euro, con un incremento del 2,8%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del periodo risulta, conseguentemente, pari a 39 milioni di euro, che si rapporta a quello di 29,1 milioni di euro del periodo di confronto (33,9%).

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti di 15,9 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno precedente), il saldo positivo degli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 0,1 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 9,6 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 13,6 milioni di euro, inferiore di 2,6 milioni di euro rispetto al periodo di confronto (-15,9%).

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta a 4,9 milioni ed costituito dal parziale rilascio del fondo complessivamente pari a 37,8 milioni di euro, costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo, come contrattualmente previsto al termine del piano industriale della Compagnia (2012). Alla fine del periodo di confronto, il saldo, costituito sempre dal parziale rilascio del medesimo fondo, ammontava invece a 7,7 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa al netto delle imposte, dell’utile non ricorrente al netto delle imposte, dell’utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte e dell’utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi determina l’utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo pari a 17,8 milioni di euro, al netto del risultato di pertinenza di terzi di 0,3 milioni di euro. Il risultato evidenzia 5,8 milioni di euro in meno rispetto a quello dell’anno precedente (-24,9%), che beneficiava di 2,8 milioni di euro in più riferibili al risultato non ricorrente al netto delle imposte.

Lo sviluppo territoriale della rete distributiva del Gruppo ha portato al raggiungimento di complessive 185 filiali alla fine del primo trimestre dell’anno, con una crescita di otto unità rispetto al consuntivo di fine marzo dell’anno precedente, mentre il personale dipendente è risultato pari a 1.864 dipendenti, in incremento di due risorse rispetto al periodo di confronto.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico riclassificato consolidati al 31 marzo 2012

Desio, 10 maggio 2012

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Piercamillo Secchi

Downloads: 
Price sensitive
Ultima modifica 03/07/2014